venerdì 13 giugno 2008

Desiderio e paura del "Noi"

Questo tema sarà trattato ed approfondito nella prossima edizione del corso

Eros e Psiche
...ostacoli e opportunità di un Amore imPossibile...?

BENEVENTO - 5 LUGLIO 2008

SONO APERTE LE ISCRIZIONI

Per ogni persona le relazioni rappresentano il “luogo” dove soddisfare i propri bisogni, interiorizzare un sufficiente senso di sicurezza e tutte le possibili espressioni dei sentimenti di affetto. E, ne sono sempre più convinto, è dentro le relazioni che costruiamo la nostra autostima, la nostra identità. Attraverso le relazioni più significative realizziamo noi stessi.


Ma è altrettanto vero che le relazioni possono essere anche il teatro in cui si svolgono altre scene, in cui agiscono personaggi che non agevolano lo svolgimento della storia, in cui i copioni si fissano in modo ripetitivo senza apparente evoluzione della storia individuale…


E così, all’interno delle relazioni, nascono e crescono due parti all’interno di un unico soggetto:

da un lato il desiderio, frustrato e non profondamente appagato, di poter ricevere e trasmettere l’amore;

dall’altro la paura, presente e continuamente limitante, di essere feriti affettivamente o limitati nella propria individualità.

Tutti noi, spesso, sappiamo molte più cose di quanto, effettivamente, non ce ne portiamo a consapevolezza. Lo scorso week-end, mentre si svolgeva il corso sull’autorealizzazione ed il potere personale, i partecipanti – un gruppo decisamente eterogeneo e ricco per numerosità, varietà di esperienze, personalità e fasi della vita attraversate – si sono confrontati sulle ambivalenze che ognuno sperimenta quotidianamente nei rapporti interpersonali. Tra genitori e figli in famiglia, tra colleghi e con il capo nell’ambiente di lavoro, in amore, con il partner, sono sempre presenti la frustrazione, l’ansia e la difficoltà nel trovare e mantenere un equilibrio tra le parti. Confrontandosi in due sottogruppi, hanno rappresentato le loro esperienze sintetizzando vincoli che essi riscontrano sia nell’essere “legati a” qualcuno, sia nell’essere “liberi da”. Riporto di seguito i loro pensieri perché rappresentano con immediatezza il desiderio e la paura che la maggioranza di noi sperimenta nelle relazioni interpersonali ed affettive.

Quali sono i vincoli dei legami?
- Le limitazioni dell’individualità
- Avere poco tempo per se stessi
- Restare delusi dall’altra persona
- Sentirsi indispensabili per gli altri
- Ritrovarsi troppo adeguati alle esigenze altrui
- Scoprirsi non all’altezza delle aspettative
- Sviluppare qualche senso di colpa
- Sentirsi insicuri senza gli altri
- …

Quali sono i vincoli della libertà?
- Diventare meno partecipativi alla vita degli altri
- Sentirsi meno coinvolti emotivamente nei rapporti
- Avere meno occasioni di confronto interpersonale
- Negoziare di meno ed esser più aggressivi
- Sentirsi soli
- Sviluppare una soggettività limitante negli affetti
- Diventare più rigidi e selettivi nei rapporti
- Sentirsi poco pensati, cercati ed amati
- …


Ciascuna di queste parole fa esplodere immagini fortissime dentro di noi, in negativo ed in positivo. Ciascuno di questi punti, anche se non esaustivi, mettono incredibilmente in evidenza, con semplicità e chiarezza, il conflitto continuo che ci portiamo dentro tra l’esigenza e la paura di “appartenere” a qualcuno, il desiderio e il timore di essere “slegati”, ossia “senza-legami”.

L’affermazione paritaria tra l’Io e il Tu richiede una costante ricerca di equilibrio. In una relazione significativa riguarda i bisogni di entrambi ( di sicurezza, di affetto, di autostima, di autorealizzazione…), le diverse personalità e le modalità affettivo-relazionali, il senso di identità, i valori e la direzione che ciascuno intende dare alla propria esistenza…

Quando penso al "Noi", penso ad uno “spazio” in cui i confini personali degli individui si sovrappongono. Penso ad un “tempo” condiviso in cui avviene l’esperienza relazionale. Penso che è la dimensione entro la quale si svolge una moltiplicazione delle potenzialità individuali e può avvenire la realizzazione della persona in tutte le sue dimensioni.


Quali sono, per te, le prospettive positive dei legami affettivi?

Quali opportunità cogli nell’affermazione della tua individualità?

E per la tua esperienza di vita, cosa significa “Noi”?