sabato 28 febbraio 2009

Famiglia tra

CONVEGNO GRATUITO
BENEVENTO, SABATO 21 MARZO

Che opinione hai della famiglia tradizionale e della famiglia di oggi?

Su questo tema, generalmente, le nostre idee provengono dalle nostre esperienze dirette. Belle o brutte che siano, possiamo elaborarle intelligentemente ed avere una visione adulta della famiglia. Altrimenti, se restiamo legati alle nostre percezioni infantili o adolescenziali, rischiamo di generalizzare le nostre esperienze ed avere una visione “viziata” della realtà.

Voglio proporvi un piccolo test, una semplice prova che utilizzo spesso in consulenza e in psicoterapia con le famiglie. Segui le istruzioni:

Concentrati un attimo (puoi anche chiudere gli occhi, ma poi riaprili altrimenti non puoi più leggere!)...


Pensa a alla tua famiglia e afferra al volo la prima scena che ti viene in mente, la prima emozione che ti arriva, il primo pensiero che fai!

La famiglia è una realtà che, in modi diversi, segna il percorso di crescita e di autorealizzazione di ogni individuo. Per ciascuno di noi la famiglia rappresenta la propria storia, la radice affettiva e la provenienza culturale. Lasciando un segno profondo, come un imprinting, che traccia il tipo di relazioni e di comportamenti attraverso cui tenderemo a costruire il nostro futuro insieme alla persona amata. Le scelte affettive adulte, in questo senso, sono collegate alle esperienze vissute precedentemente. Così tendiamo a replicare le condizioni che ci hanno fatto sentire felici e ad evitare le situazioni in cui non siamo stati bene. Tendiamo a ripetere o a fare l’esatto contrario, a seconda della tenerezza o del dolore che ci suscitano i nostri ricordi, rispetto ai comportamenti osservati tra i nostri genitori e che questi hanno agito verso di noi.

A volte le esperienze di alcuni sono state talmente critiche che può sembrare troppo complicato costruire una famiglia propria, tanto da non ritenersi all’altezza. Oppure troppo rischioso, pericoloso. O troppo limitante, ingombrante. Alcune persone, sulla scia di questi vissuti, si deprivano anche di avere una relazione stabile e duratura. Consciamente o inconsapevolmente.

La nostra vita affettiva, nel rapporto con i nostri genitori, nella vita di coppia e nell’essere genitori, a volte è “sospesa”. Sospesa tra il nostro passato e il nostro presente. Sospesa tra pezzi della nostra identità che ci sembrano inconciliabili (e troppo spesso anche inconfessabili proprio a chi ci è più intimo). Sospesa tra i ruoli che gli altri si aspettano che ricopriamo e le aspirazioni più naturali per noi. Sospesa tra bisogni che avvertiamo in noi e che non riusciamo a conciliare con l’ambiente in cui viviamo.

È così che iniziamo ad andare in crisi …

Ti è mai capitato di pensare che sei nato in una famiglia di pazzi?
O che i tuoi familiari sono strani?
Non ti sei mai sentito diverso?