venerdì 28 novembre 2008

Tradimento



Nessuno ne parla o chiede pubblicamente nel blog. “Tutti” (!!!) ne parlate o chiedete privatamente via mail. Cosa significherà questo fatto?!? Possiamo formulare qualche ipotesi?!?

E va bene, ne parlo io direttamente! Proprio oggi sono venuto a conoscenza di alcuni dati che delineano il "profilo del traditore italiano". Siete curiosi, eh? Volete capire se il/la vostro/a partner corrisponde o se voi stessi siete “sgamabili”!

In realtà in giro è facile recuperare report di inchieste, articoli di giornali e pubblicazioni di ricerche scientifiche … da cui risulterebbe che chi tradisce di più sono tendenzialmente gli uomini, rispetto alle donne, e che il passaggio all’azione aumenta tra le persone (molto) mature; i giovani risultano più fedeli! Altre caratteristiche che compaiono con maggiore frequenza tra i “traditori italiani” sono: aver conseguito titoli di studio alti, non essere credenti, essere residenti nel Centro o al Nord o abitare in una città con oltre 250 mila abitanti. E tra le persone sposate? L’infedeltà coniugale sembrerebbe aumentare tra il sesto ed il decimo anno di unione e dopo il compimento del ventesimo anniversario!

Si tratta di dati che potrebbero allarmare o tranquillizzare il lettore a seconda dei casi … ma allora, prima di rilassarvi, se siete soggetti iper gelosi o super insicuri, allora valutate bene quando aumenta il rischio di tradire il partner: con lo stress! Se il/la partner è troppo stressato/a nel lavoro, nella dinamica di coppia, negli oneri familiari o nel ruolo genitoriale, allora “capita” (?) di conoscere una persona e ci “scappa” (!) il tradimento!

Innocenti Evasioni” (come cantava Lucio Battisti!) o “Alto Tradimento” (come mi dite quando, invece di esser stati scoperti, l’avete scoperto!) …???

Già, che significa per te “ infedeltà”?

Credi in una monogamia reciprocamente scelta in coppia o in un istinto naturale ad avere più partner?

Certamente è fondamentale la consapevolezza che ogni individuo, al di là delle indagini statistiche, è diverso da ogni altro e che la storia di vita rappresenta un percorso unico e personale. In ogni caso, le motivazioni per cui si tradisce vanno rintracciate su un piano psicologico e/o relazionale.

Così il tradimento può diventare una fuga dalla routine o dalla insoddisfazione esistenziale; una ricerca di emozioni nuove o di maggiore soddisfazione sessuale (causata dall’appiattimento affettivo o dalla scarsa intesa con il/la partner); una vendetta dopo aver subito l’infedeltà o una trasgressione, In quest’ultimo caso le esperienze alternative sono rappresentate da partner occasionali, con cui praticare un “sesso anonimo” che non verrà mai più ripetuto; partner più giovani o più disponibili del proprio, con cui godere di attività sessuali più “spinte” rispetto a quelle praticate nella relazione fissa.
In questo senso, un altro aspetto discriminante è proprio il modo in cui si tradisce: ci sono persone che cercano continuamente avventure che, di volta in volta, "devono" realizzarsi con soggetti diversi. Altre persone non "sentono" di "tradire" il/la partner, stando in maniera "fissa" con un'altra persona. Tra il "sesso mordi e fuggi" ed avere un amante, ci sono in mezzo molte altre sfumature. Non ultime, le espereinze di tradimento con le persone del proprio stesso sesso.

In tutto questo scenario, come sessuologo e psicoterapeuta, ci tengo a sottolineare che il tradimento maschile segue logiche e modalità a volte del tutto differenti dalle costruzioni e dalle dinamiche del tradimento femminile. Il mondo delle emozioni e dei sentimenti, ma anche delle fantasie e degli immaginari interni la fanno da padrone ...

Tu che ne pensi, qual è la tua esperienza a riguardo?

Sei dell’idea che il tradimento vada confessato comunque o negato sempre?

Credi che una esperienza di tradimento occasionale e senza continuità vada valutata diversamente da una relazione continuativa in cui ci sono in ballo dei sentimenti?

17 commenti:

Battista ha detto...

E' come se facesse inevitabilmente parte del gioco!!! Se sei "single", con ogni donna puoi creare un intrigo: come se lei fosse un'isola a cui approdare e che nasconde un tesoro da conquistare. Si parte per una nuova avventura (o anche per più avventure contemporaneamente)! Quando poi isola e tesoro sono tuoi, per un po' ti senti il Grande Conquistatore, il Capo dei Pirati ... ma il titolo non vale più se fa la polvere! Io con la donna fissa dopo un po' sento che è tutto prevedibile e scontato mentre l'adrenalina lascia il posto al sonno! E' inevitabile per me ricominciare a "giocare" con le altre. Giocare con gli sguardi, con le allusioni, con i doppi sensi, con gli sfioramenti (che sembrano causali ma le donne lo sanno benissimo che non lo sono ... e ricambiano!). Le faccio ridere, le sorprendo, le stuzzico. E questo piace pure a loro. Ancora di più se sono occupate, tanto è un gioco ... ma forse a quel punto il tradimento è già iniziato, indipendentemente se si finisce a letto, giusto? E' la testa che non è fedele, secondo me. E' inevitabile, fa parte del gioco!!!

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Ci ho pensato. E la conclusione cui sono giunta è che resterò una traditrice a vita!
Capiamoci bene, ho vissuto amori profondi e che di volta in volta sono stati, nel mio immaginario, "l'amore della mia vita". Ebbene, ogni volta sono finiti. E l'inizio della fine è stato quasi sempre un tradimento.

Non mi sono mai fatta remore nel vivermi fino in fondo situazioni che mi stuzzicavano per il semplice fatto di essere "impegnata" perchè ho sempre considerato importante sopra ogni altra cosa dare ascolto a quello che io ho sempre definito il mio "istinto alla vita". Di fatto, il tradimento è sempre stato il campanello di allarme che mi suggerive di passare oltre....

D'altra parte il tradimento l'ho anche subìto e perdonato diverse volte. Diciamo che uno dei miei "principi azzurri" subiva continuamente il richiamo del suo "istinto di vita! Solo che piuttosto che riconoscerlo in quanto tale e "volare via" preferiva avere un harem di cui godere a piacimento!!!

L'unico tradimento che non ho mai perdonato perchè mi ha profondamente umiliata è stato quello di chi dopo 1 anno di "ti amo", "splendi come il sole", e "ti voglio x me x sempre" un giorno mi ha detto :"io ti amo, ma tu pensi che un giorno riuscirai ad essere come mia madre? Lei ha addirittura lasciato il suo lavorox me!" ORRORE!!! Ma di chi era stato innamorato un anno intero? E codesta persona aveva bisogno di una compagna o di una governante?
A conti fatti, caro dottore, il tradimento del corpo posso perdonarlo..ma quello dell'anima proprio no!!!

nadia67 ha detto...

ciao Raffaele! come al solito è sempre molto interessante ciò che dici e come lo esponi! il tradimento ..... un universo a parte...........anche se al giorno d'oggi ce ne sono di svariati tipi.......penso ai miei tradimenti:quello subito come moglie (che ritengo comunque che sia il meno grave in assoluto: si può anche capire e perdonare, se si ama davvero e si vuole costruire ancora un qualcosa "insieme"), o quello subito come figlia (il più grave, penso, comprensibile e giustificabile, ma per me imperdonabile!), o quello delle amicizie sulle quali contavi (questo si può superare, secondo me)..... sono tutti pesanti da digerire, per la "fiducia" che sai che non è più la stessa fiducia di "prima", nè quando tu stessa tradisci, nè quando vieni tradita......
un tradimento che non vorrei mai nè subire nè dare è quello verso mio figlio: mi auguro di non tradire mai la fiducia che ha riposto in me, e mi auguro anche che io non venga tradita nella fiducia che ho riposto in lui........ma con tutto ciò che la vita mi ha proposto o io ho cercato dalla vita fino a questo momento, non mi aspetto miracoli! dico solo: speriamo bene! grazie Raffaele

nadia67 ha detto...

il tradimento fatto, essendo stata io amante, è anch'esso pesante da digerire......per le menzogne che devi dire a tutti per coprire una cosa "sporca" quale il tradimento e ritagliarti briciole di tempo... a volte può essere anche divertente, per lo meno quando sono stata "amante" a volte è stato divertente, e trasgressivo, ma anche e soprattutto tanto amaro.....il pensare che comunque resti sola, mentre "la moglie" giustamente si prende tutto quello che si può prendere, diritti, favori e tempo....la conclusione per me è che alla fine penso che le donne abbiano molto più coraggio se devono affrontare la fine di una storia e metterne in piedi un'altra, mentre gli uomini si nascondono dietro problematiche irrisolvibili, per non affrontare il "problema" di lasciare tutto quanto già costruito con la "famiglia" (per quanto si racconti la difficoltà di vivere in famiglia, di non essere capiti...: tutte menzogne!) nè avere rimorsi di coscienza nel lasciare la moglie ed i figli "da soli" ad affrontare tutto. è dura affrontare il mondo da soli: devi tirere fuori una forza ed un'energia che non so da dove ti vengon fuori... penso che sia tutta una recita, una situazione di comodo,nella quale si può facilmente cadere e cedere....nonostante la fede, nonostante i sensi di colpa....soprattutto quando ci si sente molto ma molto soli, e si arriva a pensare che anche solo mezz'ora forse ti fa sentire "amata"...soprattutto quando "in teoria" ti viene detto che sei tanto tanto amata!ovviamente non è così! ma sarebbe bello riuscire sempre sempre a non cedere alle tentazioni! :però è difficile, a volte!
grazie Raffaele, perchè riesci a toccare le corde giuste per scatenare tutto un mondo dietro......... e sempre in maniera efficace, discreta ed educata....

Anonimo ha detto...

Il tradimento...esistono sicuramente diverse forme. E sicuramente il tradimento maschile ha dinamiche differenti da quello femminile. Concordo con te caro Raffaele.
Io ho una relazione stabile con un uomo da due anni...nessun tradimento "fisico". Non ho mai sentito il bisogno di questo... Credo che nella propria storia di coppia si possa provare attrazione per un'altra persona... L'attrazione fisica - se la si riconosce consapevolmente - può essere "controllata"; sono convinto di questo.
Nel mio caso specifico ci sono stati alcuni fattori che a volte mi inducono ad un tradimento "virtuale"...fattori come la ditanza e la sofferenza per la stessa, a volte l'incomprensione e la necessità di nasconderla per evitare di creare altri problemi al partner... tutti fattori che a volte mi spingono a chattare con nomi di fantasia e magari godere di qualche attimo di sesso telefonico...mai in webcam.. mi sentirei sporco... sarebbe più simile ad un tradimento "reale", fisico. Lo sguardo riporta tutto dalla dimensione virtuale a quella reale...e questo mi destabilizzerebbe.
Tra poco andrà a vivere con il mio compagno e spero che questa avventura viruale si concluda... sono sicuro che ristablizzando il nostro rapporto, non avrò più bisogno di succedanei.. o diventerà un'ossessione questo sesso virtuale? io non voglio permetterlo.
Questa è unaconfessione vera, a cuore aperto. Ed è arrivata al momento giusto...

volùtus ha detto...

Non ho mai tradito il mio partener neanche quando ne ho avuto l'occasione perchè il pensiero di ferire una persona che amo uccide prima di tutti me e soprattutto perchè il sentimento che ci lega è ancora molto forte per cui non ho nanche l'esigenza carnale e concreta di pensare ad altri.non ho mai tuttavia negato a me stessa di averlo fatto con la mente ma quella,si sa,in queste occasioni facciamo finta che sia slegata da noi non comandata dalla nostra volontà e quindi una parte su cui non abbiamo controllo nè reponsablità.Personalmete credo che il tradimento occasionalmente menatale non esista soprattutto se ipotizzato in una età giovane come la mia in cui c'è la curiosità o,in alcuni casi,l'esigenza di una trasgressione anche se nella sua accezione più blanda.credo che nel mio caso sia difficile l'infedeltà per il rispetto estremo che nutro nei confronti della persona che ho accanto è pur vero,però,che in alcuni momenti la mente viaggia in lidi inesplorati fatti di molti anni di differenza,di rapporti occasionali o con lo stesso sesso.Il mondo dell'erotismo,della sensualità e del sesso è così sfaccettato che ci si può perdere tra le sue facce e non ricordarsi più la strada fatta durante il percorso!

raffaelebifulco ha detto...

Caro “Capo dei Pirati”, sembri ben rappresentare il gruppo di persone che ricerca emozioni, stimoli, situazioni nuove e sfide. Qualcuno potrebbe considerarlo un atteggiamento tipicamente maschile, eppure molte donne potrebbero riconoscersi perfettamente nella tua esperienza. Soprattutto negli ultimi tempi! La variabile culturale sembra spingere sempre di più verso un “livellamento” dei modelli di pensiero e di condotta maschili e femminili, nell’ambito relazionale e affettivo.
Mi chiedo se ci hai mai pensato!
Le donne con cui “giochi” ti sembrano ancora più compiaciute dai tuoi riti di corteggiamento se sono anch’esse “occupate”. Hai ragione, sta nelle regole implicite, se questo è il gioco a cui vuoi giocare!
Posso permettermi di utilizzare il tuo commento come stimolo per rivolgere a te e a tutti i lettori una domanda ulteriore? Grazie!

Nel tradimento, è più in figura la persona in se stessa, per quello che è, o la situazione, ossia le emozioni che ne ricavi?

raffaelebifulco ha detto...

Cara Liolà,
dalle tue parole un’altra accezione del desiderio di tradimento, inteso come “segnale di andamento della storia”. Sarebbe come dire che le storie vanno continuamente monitorate. Questo mi sembra assolutamente appropriato!
Provo a scherzare un po’ su quello che hai scritto: se dal periodico check-up dell’“Amore della mia vita” risulta presente un accentuato “l’intinto alla vita” - che ti porta fuori dalla coppia – posso diagnosticare che la coppia moribonda, è più di là che di qua!!! ;-)
Vedi, nell’ottica del benessere personale l’elemento del Piacere è un aspetto fondamentale, in tutte le dimensioni della vita. Se eleviamo questo singolo elemento ad un livello di parametro assoluto nei processi di autodeterminazione, rischiamo di concepire non solo la coppia, ma l’intera esistenza come un “Harem”! E questo non è piaciuto a te come non piacerebbe a chiunque perché è una modalità che esalta la centralità dell’Io e nega l’identità di un Tu e la possibilità della Relazione.
Grazie Liolà per avermi dato la possibilità di esprimere questo pensiero! Cos’è, dunque, il tradimento del corpo e cosa il tradimento dell’anima?

Anonimo ha detto...

Forse è più semplice giocare e trasgredire piuttosto che portare avanti una storia senza concedersi deviazioni o distrazioni. Quanto è importante essere onesti con se stessi e leali con la persona che si ama?
Per me questa è una chiave di lettura fondamentale per il consolidameto di un rapporto veramente importante, ed a ogni modo credo che sia giusto non mentire nè a se stesi nè alle persone che ci stanno accanto...

Unknown ha detto...

Il vero tradimento è il tradimento di testa che ti fa abbandonare/tradire il progetto di vita che hai fatto insieme al tuo partner. Succede spesso nella vita di coppia che viene meno l'attenzione non solo verso di te, ma soprattutto verso quel progetto. Ma quello dei due che ancora ci crede, lo porta avanti anche da solo, sperando che l'altro prima o poi se ne accorga e riprenda a camminare insieme a te. Quando però questo percorso diventa troppo e solo unilaterale perché non hai più risposte/attenzioni dal tuo partner, o gliele chiedi e ti accorgi che sono forzate, finisci anche tu per abbandonare il "vostro progetto" che intanto era diventato solo tuo. Questa situazione diventa terreno fertile per credere in un nuovo incontro, in una persona che parlandoti delle cose che sollecitano la sofferenza che provi nell'essere solo, ti fa credere di condividere le tue aspettative, i tuoi desideri di "vivere" la vita riempiendola d'amore, fino a che non ti accorgi che è solo un illusione, perché sono troppi gli uomini che si lasciano amare e lasciano che ad amare sia la donna. E allora subentra un grande senso di colpa per aver tradito la tua lealtà, prima ancora che il tuo partner, per una cosa o una persona comunque indegna del tuo amore. Ma anche se non arrivi a tradire, ti senti tradita quando lui fa il galante con un'altra, magari la tua migliore amica o meglio quella che credevi fosse la tua migliore amica. E pensi al tempo che hai sprecato a costruire una vita imsieme e ti accorgi così di tutto il tuo dolore per aver creduto da sola in quel progetto. Tempo fa scrissi alcune riflessioni su questo argomento. Il titolo è "Uomini".
Uomini, vi chiedete perché le donne sono spesso arrabbiate
Rifiutate quelle che vi trattano con distacco
Cercate, anzi, dite di cercare l’amore in tutte le sue forme
Ma di quale amore parlate?
Siete capaci di inaridire il cuore femminile con i vostri egoismi ed i vostri silenzi
Siete loquaci ed empatici solo nel momento della conquista
Se questa è difficile, diventate persino instancabili e geniali
Poi, sdraiati sul letto della vita, consumate la preda succhiandole l’anima
Il vostro egoismo soddisfatto vi rende sogliole appiattite dall’abitudine,
dimentiche delle emozioni che solo un sentimento autentico può rinnovare
Lamentate una solitudine di cui siete artefici,
deludendo le attese pazienti e distruggendo la voglia di vivere di chi vi sta accanto
Usate la droga femminile alternativa
per non sentirvi impegnati nella costruzione di una vita insieme
Sprecate il vostro seme in piaceri fugaci,
senza mai accogliere il seme femminile della comprensione e della compenetrazione
per essere veramente complici nella vita e nell’amore
Siamo nati, uomini e donne, per costruire un mondo vitale nell’amore
E’ un vero peccato non esserne consapevoli.
A noi donne resta il sogno di scaldarvi il cuore
per continuare a credere che un amore non muore se lo vogliamo.
Preferiamo tenerlo dentro
Nostro
Per sempre.
Raushana

raffaelebifulco ha detto...

Quanti stati d’animo, quante motivazioni e, soprattutto, quanta diversità!!!
Quante parole chiave nei vostri commenti: solitudine, bisogno d’amore, consapevolezza, distanza, responsabilità, erotismo, lealtà, consolidamento, progetto…

Nadia descrive molto bene la polarità delle tensioni interne che sottendono al tradimento: da un lato, puoi viverlo come “divertente, trasgressivo”, dall’altro anche “pesante, sporco”. In ciascuna delle posizioni in cui si realizza un tradimento - in famiglia, tra amici, in coppia – accade qualcosa di rilevante nella dinamica della relazione: viene colpita la fibra della fiducia”!

I commenti anonimi sono esemplari da questo punto di vista. Mi riferisco al tradimento agito: molti individui non sono sereni ed accusano un “conflitto interiore”, divisi tra l’una e l’altra polarità; in altre persone prevale una sola polarità, per cui, tradendo, si sentono o “a posto ed euforici” o … “in torto e in colpa”! In determinati casi l’infedeltà non offusca la facoltà di una lettura interpersonale della realtà. In altre parole, si è ancora capaci di comprendere la vita immedesimandosi anche nell’altro e mantenendo dei criteri di comportamento inter-soggettivi.

raffaelebifulco ha detto...

Come ben rappresenta anche volùtus, le esperienze vissute sono molto complesse e niente affatto lineari! Così, c’è chi riesce abilmente ad “immunizzarsi” dal riflettere e valutare le conseguenze dei propri comportamenti … come se non si trattasse di scelte ma di automatismi! E c’è, invece, chi non può fare a meno di moralizzare o giudicare con severità. Più utile è certamente leggere le ragioni per cui emergono fantasie, esigenze, pensieri e vissuti che spingono “oltre la coppia”.

Le parole di Raus sono una finestra spalancata sulle infinite prospettive del vuoto, della solitudine, dell’abbandono rispetto ad un compagno che è altrove rispetto all’essere due. Ma, attenzione!, a volte la delusione è figlia dell’illusione. Cosa significa, allora, la parola “INSIEME”? Ci tengo a sottolineare a questo proposito che l’attaccamento non è solo … un “insieme di sentimenti”!!! I legami affettivi si costruiscono, innanzi tutto, sulla capacità interiore di una persona di “stare in relazione con l’altro”. Iniziando, ancora prima, a saper “stare in relazione con se stessi” …

… e su questi punti la questione non si chiude, al contrario si apre ulteriormente! Il tema è sensibilmente arricchito dalle vostre riflessioni e dalle esperienze vissute. Per questo vi ringrazio tutti Con la stessa attenzione e la cura con cui accolgo “una confessione vera, a cuore aperto”.

Anonimo ha detto...

Non mi ricordo più la mia password e non riesco più a entrare come Battista allora scrivo come anonimo ma sono io!
Ho letto e riletto gli interventi suoi e dei vari lettori e mentre su alcune cose mi trovo, su altre ci sto ancora pensando! Secondo me il tradimento non è né maschio, né femmina, ma di entrambi. Sarà pur vero che gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere, però come è vero che io stuzzico, è vero pure che le donne provocano! E oggi come oggi molte donne vanno proprio a caccia, in modo dichiarato. Qualcosa è cambiato certamente nei costumi e nel modo di rapportarsi uomo-donna. Riflettendo sulla domanda che mi ha posto, è difficile per me stabilire se nelle prime battute è la persona specifica che mi attrae o più il gioco in ses tesso. Non saprei se il bello della conquista è la persona o l’emozione della conquista. Però so che mi sono innamorato una volta e da allora sono in coppia fissa con LEI. Poimi ha colpito molto quello che ha scritto sulla fiducia e sull’abilità a non pensare alle conseguenze del tradimento. Forse io sono così, immune dal senso del dovere, superficiale, egocentrico e incapace di mettermi nei panni della mia donna? Mi sembro quasi come l’anonimo che ha confessato le sue avventure virtuali! …però vedi, poi sono gli uomini quelli che “confessano”!!!
Buon Natale! Battista

iljana ha detto...

ciao Battista....sono iljana....volevo fare semplicemente una constatazione riguardo al tuo piccolo dubbio...Sai perfettamente ke il bello della conquista è la conquista in quanto tale....per il resto sono pienamente d'accordo con te:si tradisce in due e noi DONNE siamo delle grandi spudorate provocatrici--- un bacio anke a lei dott.Bifulco.

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe prima definire cosa è un corpo e cosa un'anima. La mia sensazione è che il corpo sia un contenitore, più o meno prezioso, della luce, preziosissima che ognuno di noi ha dentro di sé. Sono perfettamente consapevole di come io le distingua in due entità completamente separate e di quanto questo sia sbagliato ma questa è la percezione che ne ho io.
Credo che a questa scissione sia legato la differenza che io faccio tra “fare sesso”, solo con il corpo, e “fare l'amore”, unire 2 corpi con il calore della nostra luce interna. Da qui la mia idea di tradimento che vale niente se fatto solo con il corpo. Non ha alcun valore né agirlo tantomeno subirlo....è solo un gioco molto piacevole, un passatempo. Si può giocare con chiunque senza fare male a nessuno.
Altra cosa è quello che io definisco “il tradimento dell'anima”: calpestata e maltrattata la luce diventa prima, un po' alla volta sempre più fioca, e poi si spegne. E quando la luce si spegne resta solo il corpo, e dopo un po' neanche quello perchè ci si abitua così bene a non sentire il dolore che cominci a non sentire più neanche il piacere. E poi la parola “tradimento” smette di avere qualunque valore perchè tanto la persona più importante della tua vita, tu, non conta più niente. E se tu non conti più niente la persona che hai accanto, o quella con cui la tradisci sono solo dei fantocci.
Mi piacerebbe molto che la mia anima si ricongiungesse con il mio corpo. Ma mi sa che così sono uscita un po' fuori tema...........

Anonimo ha detto...

Mi ci è voluto tempo per capire quello che mi stava accadendo. Io nel tradimento ho trovato l'amore e anche tanta sofferenza. Da una parte c'è l'uomo con cui ho diviso 12 anni della mia vita dall'altra c'è un uomo che mi dà emozioni e sensazioni che mai avevo provato, qualcuno che quando mi abbraccia ha la capacità di far scomparire tutto il resto del mondo. Ma il rovescio della medaglia c'è, ed è davvero brutto. Quando sono a casa, la mia vita "normale" non è più la stessa, il mio pensiero va sempre nella stessa direzione, penso al mio "amore, sono sopraffatta dalle paure e dalle fantasie più assurde, mi sento sola e mi sembra di essere finita in uno strettissimo vicolo cieco.........