domenica 31 marzo 2013

Equilibrista



<< Io, equilibrista.

Ho il potere di acchiappare la tua vista e tutta la tua attenzione, portandole su di me. La mia attesa è l’attesa di tutti. Il mio scivolare è lo scivolare di tutti. E mentre resto sospeso, io, resta sospeso il fiato di tutti, e il tuo.

Tutti presi da me, come me che son preso solo da me. Preso dal controllare il mio corpo, ordinato al mio volere, di precisione e seduzione. Preso dal guidare la mia mente, imperturbabile da fuori, a tenere il filo di ciò che è in mezzo.

Quanto ti è difficile distogliere lo sguardo da me. E se pure chiudi gli occhi, è da me che resti assorbito, da ogni singolo mio passo. Tremante e preciso. Studiato e precario. Abile e assurdo.

Per te sono eroe, genio e folle insieme. Tu chiedi “perché?”, mentre guardi intorno al filo, e dove porta questo filo. Ma la mia tecnica è il passo, non guardo più in là del prossimo passo.

E non mi chiedere “chi sono”, che non ti sono sconosciuto. Equilibrista io, che cammino sospeso, ed equilibrista tu, con il tuo spirito in sospeso >>.

21 commenti:

FUMONE ha detto...

Quale piacere e quale dolce irrefrenabile attesa quella di restare a guardare questo filo, in attesa di un passaggio in punta di piedi! Osservando l'equilibrista concentrato e assorbito da se sordo al vento e allo spazio che si muove rumoroso attorno al suo mondo... come poter distogliere questa affascinante e attraente attenzione? siamo equilibristi di noi stessi e tutto decade quando ognuno di noi si trova sul proprio filo!

Anonimo ha detto...

Raffaele, ricordi quando mi hai definita equilibrista? equilibrista per tanto tempo ed ancora, ma alla ricerca della "roccia"...e dello stare bene...Nadia

Equilibrista dubbiosa ha detto...

Cosa significa essere "equilibrista"? Vivere alla giornata ed improvvisare i propri passi in base a quello che succede intorno a se stessi?
Riuscire a non incastrarsi in una vita predeterminata e non fare promesse che sai a priori che non potrai/vorrai/dovrai mantenere per sempre?
Accettare alcuni compromessi con se stessi, quando gli altri o gli eventi della vita non ti permettono di scegliere liberamente quello che vorresti veramente?
Tenere nascosto qualche segreto, per cui qualcuno potrebbe accusarti di falsità e egoismo, mentre quella è il solo modo per proteggere qualcuno e non ferirlo?
Se si, allora io sono una equilibrista esperta! Lo scrivo un po' per confessarmi, un po' per confrontarmi... vorrei che qualcuno, in tutta sincerità, mi dicesse se qualche volta pure lei/lui assume questi comportamenti? E se sono praticati a fin di bene, cosa c'è che non va nell'essere, almeno un po'... "equilibrista"?

Serena ha detto...

equilibrusta??? ma forse arrivare a quell'equilibrio interiore ke ti permette alla fine di vivere in "equilibrio" con te stesso e poi anke con gli altri, equlibrista, forse a mettere a posto tutti i tasselli della propria vita con gli altri ma sopratutto con te stesso. Beh io nn mi affanno + a essere equilibrista con gli altri e per gli altri, trovare il giusto equilibrio e una pace propria per una esistenza nn dico di felicità ma di tranqullità. e poi.....ma ki se ne frega di "equilibrare" tutto, star bene con se stessi è star bene anke con gli altri e ki nn sta bene con noi pazienza......

cristina ha detto...

Equilibrista è una persona che non riconosco dentro di me. Equilibrista colui che riesce ad essere in quilibrio con se stesso proiettandolo alle persone.
Io ci sto provando ad essere un equilibrista...ci vuole tanto allenamento e voglia di farlo.

cristina ha detto...

FUMONE posso sapere il tuo nome? hai un'espressione di scrittura bellissima!

Antonio ha detto...

la parola equilibrista se cercata sul vocabolario dà come significato :colui che si destreggia in situazioni difficili.Detto questo io direi che tutti nella nostra vita siamo "equilibristi", poichè là vita in se é una " situazione difficile " ...però come in tutte le cose , c è chi lo sa fare meglio e chi lo sa fare peggio...TUTTI siamo equilibristi , perchè dal nostro destino dipendono i destini di tante altre persone;volente o nolente il nostro percorso sul "filo" determina il percorso sul "filo" di qualcun altro! la differenza sta nel saper essere un OTTIMO equilibrista , ovvero saper camminare sul proprio filo non dipendendo dal filo di nessuno ...concedendoci il lusso di cadere , appenderci , e capovolgerci su di esso, non dando a nessun altro, che vorrebbe vederci cadere , la soddisfazione di un sorriso al contrario ...e magari un giorno quando avrò capito questo filo dove mi porterà , quando avrò SCELTO dove vorrò che questo filo mi porterà...allora significa che ho imparato a fare anche le capriole e i salti mortali senza coinvolgere nessuno ...concentrandomi SOLO ed esclusivamente sul mio percorso brutto o bello che sia , senza dar conto al fiato sospeso di nessuno , se non chè il mio ! fare l equilibrista al circo è facile ... la concentrazione degli artisti da circo è giustificabile , per me non sono eroi , loro sanno benissimo dove il loro filo inizia e dove il loro filo finisce ...sanno che dopo 40 secondi di fiato sospeso e concentrazione folle , metteranno piede sulla pedana di arrivo , e gli spettatori danno già per scontato che lui ci riuscirà , per quanto tu dica che sono col fiato sospeso ... lo sono perchè non vorrebbero trovarsi nella situazione dell equilibrista , e sono spaventati da un possibile errore , se pur la percentuale sia minima ! nella vita non è cosi ...SIAMO TUTTI EQUILIBRISTI IMPROVVISATI ...prendete uno del pubblico ,al circo, e mettetelo a fare il percorso sul filo ...ed allora si che si sentiranno tutti coinvolti ...ecco come mi sento ...UN EQUILIBRISTA IMPROVVISATO!

jt1990 ha detto...

Beh.... Dopo tanto tempo finalmente credo d aver trovato il mio commento! Io credo che fondamentalmente tutti siamo equilibristi. Ma questo tipo d vita non mi si addice! Per quanto mi riguarda io ho bisogno d camminare non su un filo, ma su una strada... Che può essere anche in salita, anzi vi dirò, meglio se in salita... Purché sia una strada. Non ho mai sopportato gli equilibristi del circo, perché, malgrado erano bravissimi a camminare sui fili, comunque sembravano stessero li li per cadere... Non mi davano stabilità. Io ho bisogno della stabilità, di un equilibrio interno, da intendersi più come "ogni cosa al posto giusto". Sono in cerca di questo equilibrio. Sto collezionando vittorie... Ma anche sconfitte. Il lavoro è duro, ma non mi scoraggio. Tutto per stare bene con me stesso. Per poi poter dare il 100%. Prima d star bene con gli altri dobbiamo bene con noi stessi.

raffaelebifulco ha detto...

In quanti modi si è equilibrista! Infiniti, direi. Basta leggere - e soprattutto leggere tra le righe - i commenti di ciascuno di voi per averne un'idea. Fumone, dici bene: ognuno ha un proprio filo e quando ci sei sopra, non puoi fare a meno di esser preso solo da quello, di investire tutte le tue energie solo in quello. E la mente diventa una cosa con la passione. Qualcuno finisce anche per trarre "piacere" dai tempi dilatati dell'attesa... non è forse vero che l'attesa del piacere è essa stessa piacere?

raffaelebifulco ha detto...

Nadia, ti immagino tra rulli di tamburi, vorticosi giri di fasci di luce e poi il buio totale con l'occhio di bue puntato su di te.

Ma tu hai smesso di esibire nuovi numeri... come si sta una volta scesa da lassù?

raffaelebifulco ha detto...

Ciao Serena!

Ieri parlavo con una cara persona, mentre questi raggi di sole primaverili rimbalzavano su di noi, e percepivo nettamente il cambio di stagione e "le stagioni della vita". Ad un certo punto ho avvertito lo sguardo puntato su di me e il peso di queste parole:<< Che conquista non avere più la necessità di lamentarmi, che qualcuno si prenda cura di me o di prendermi cura di qualcuno >>. E quanta leggerezza dentro il peso di queste parole!

Mi ritrovo molto in quello che scrivi: equilibrare sempre tutto, sempre perfettamente e sempre con tutti è un affanno irrazionale! Che bello, oggi, il tuo "ki se ne frega"!

Magari "equilibrio" è anche sapere convivere con il continuo disequilibrio intrinseco dell'esistenza umana.

raffaelebifulco ha detto...

<< Poi, col tempo questo male si scioglierà, finirà
Il dolore ci lascerà, vedrai
Non so più qual è il mio posto
Troverò l'equilibrista
Vado via, vado via
Non so più qual è il mio posto
Penserò di più a me stesso
Lasciami andare via, così sia >>

L'equilibrista - Marco Mengoni

raffaelebifulco ha detto...

<< Sul filo teso della vita
sotto gli occhi della folla
noi siamo equilibristi
che seguono nel buio
la luce fioca di una stella… >>

L'equilibrista - Mia Martini

raffaelebifulco ha detto...

<< Io cammino su una corda tesa,
L'equilibrio ormai mi aiuta a vivere,
Due più due non può fare quattro mai,
Torna il caos, nei pensieri miei.
Povero in danari, ricco in fondo al cuore >>

L'equilibrista - Renato Zero

raffaelebifulco ha detto...

<< Com'è lontano il mondo visto da quassù
dimenticando il grande vuoto intorno a me
senza mai voltarmi indietro me ne andrò da qui
La strada del mio cuore io ritroverò
in equilibrio fino in fondo arriverò
dove si respira liberi
E' la vertigine più grande che c'è
stare qui sospeso a sentire questa vita com'è
giocoliere di me stesso io volteggerò nel blu
com'è vicino il cielo visto da quassù
dimenticando il grande vuoto dentro me
[…]
Senza mai voltarmi indietro me ne andrò da qui
vedrò sul filo della provvisorietà
l'equilibrista non si chiede mai cos'è
la stabilità vive l'illusione e la realtà
Com'è diverso il mondo visto da qui >>

L’equilibrista - Eros Ramazzotti

raffaelebifulco ha detto...

<< L'equilibrista gioca
con la gravità dei sogni
che ha nell'anima.
Fai volare in alto tutto
e non temer di non saper riprenderlo.
Prendi i tuoi misteri
e lanciali tra mille torce >>

L'equilibrista - Marta Sui Tubi

jt1990 ha detto...

Equilibrio... I testi di queste canzoni non fanno no altro che darmi un'idea d equilibrio come... Libertà! Ma mi ritrovo molto nel testo dei Marta sui Tubi...

jt1990 ha detto...

Cara Serena.... Mi ritrovo anche io in quello che dici! Solo che io mi sto impegnando nel mettere in pratica questo! È vero! Cercare di quilibrare tutto con gli altri diventa impossibile... Chi se ne frega! Dobbiamo imparare prima star bene con noi stessi... E sto sulla buona strada

raffaelebifulco ha detto...

Buongiorno equilibrista... quante domande!

Essere "equilibrista" significa vivere alla giornata ed improvvisare i propri passi in base a quello che succede intorno a se stessi? Ti dirò che l'adattamento creativo agli imprevisti della vita e la flessibilità (di pensiero e di azione) sono capacità, non difetti! Quello che può essere "limitante" è quel "vivere alla giornata" se la propria vita è priva di mete, di direzioni e di passi che vanno verso la propria realizzazione,

Anche non rimanere incastrato in un copione che non è il proprio, crescendo, mi sembra non solo "una" competenza ma proprio un gran traguardo! Ma sai, equilibrista, questo non implica l'impossibilità di compiere scelte... quelle che esprimono ciò che desideri, ciò che di più autentico avverti nel tuo cuore. E ti dico che questo può essere anche molto "liberante" :-)

Il tema del "segreto" è mooolto affascinante! Chissà che non diventi uno dei prossimi articoli del blog... mi chiedo cosa ne pensano i "blogger" (le persona che leggono e commentano)?

Anonimo ha detto...

Raffaele, è una bella sensazione stare giù dal filo, decisamente...beh ogni tanto penso che un po' di roccia l'ho trovata...ora lavoro per "Nadia per Nadia"!mi piace l'idea del "segreto" prossimamente su questo blog! Nadia

raffaelebifulco ha detto...

Benvenuto equilibrista improvvisato!

Capisco come ti senti in questo momento della tua vita... come uno, tra i tanti spettatori del circo, preso dal pubblico e messo lassù... in alto, sospeso, a fare il percorso sul filo... spaventato da un possibile errore che, anche minimo, sarebbe fatale.

E qual è questo errore irrecuperabile che potresti commettere? Quali sono le dolorose conseguenze che ne scaturirebbero?

Nelle tue parole leggo quanto è grande il bisogno, che al tempo stesso è desiderio e ricerca, di "libertà"...